Pierpaolo BrugnoliNato a Verona il 7 aprile 1932, Pierpaolo Brugnoli, giornalista professionista, si occupa di storia ed arte veronese. Autore di più di centocinquanta saggi in argomento e di un migliaio di articoli per la stampa locale, dove si è occupato quasi esclusivamente di divulgazione su questi temi, ha anche curato numerosi volumi, sempre relativi ad aspetti d’arte e storia della città e del territorio. Dal 1962 al 1970 membro della Commissione di Vigilanza sui Musei e le Gallerie d’Arte del Comune di Verona, dal 1966 socio aderente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, è stato anche membro del direttivo dell’Associazione Italia Nostra per Verona e Provincia, e, nel 1967, membro della Commissione Comunale di Studio per il Centro Storico di Verona. Presidente della Commissione Provinciale per la Tutela delle Bellezze Naturali di Verona (per il triennio 1979-1982), di cui faceva già parte dal 1974, è, dal 1982, ispettore onorario per i Beni Ambientali e Architettonici esistenti nella città di Verona e provincia. Membro effettivo dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona (Classe di Scienze Morali) e membro dell’Accademia degli Accesi di Trento, è socio fondatore e presidente del Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella, nonché socio fondatore dell'associazione Amici del Museo di Castelvecchio (Verona). E stato iscritto nel 1992 all'albo d'onore dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Verona quale “profondo conoscitore della storia e delle testimonianze artistiche del territorio veronese” con particolare riferimento alle ricerche storiche e archivistiche con cui ha spesso affiancato gli architetti impegnati in interventi di restauro e alle battaglie condotte per la salvaguardia di monumenti. Sempre nell’ambito degli studi di storia dell’architettura e dell’urbanistica veronese ha recentemente redatto – con altri professionisti – il piano ambiente del Parco della Lessinia; un volume miscellaneo sullo sviluppo urbanistico di Verona città negli ultimi cent'anni; due volumi pure miscellanei sull’architettura a Verona dall’Unità all’ultima guerra; un volume, sempre miscellaneo, sul tema "misurare la terra" e tre volumi sulle strade di Verona. Ha organizzato, per conto del Comune di Verona, la mostra storica Gli Scaligeri (1988) e, per conto della Biblioteca Capitolare di Verona, la mostra storica Gian Matteo Giberti, Vescovo di Verona (1990). L’attività di ricerca storica e di collaborazione nella salvaguardia degli aspetti storici ed ambientali del territorio veronese ha visto anche un parallelo impegno come amministratore, rivestendo la carica di sindaco del Comune di Fumane dal 1970 al 1975 e dal 1990 al 1994, e di assessore all’urbanistica dal 1994 al 1998. Come presidente del Centro di Documentazione della Storia della Valpolicella a partire dal 1982 ha sviluppato il coordinamento di una fitta attività di ricerca su questo territorio che ha visto la collaborazione di docenti universitari, ricercatori, laureandi e studiosi impegnati ad analizzarne gli aspetti storici dalla preistoria all’età contemporanea, concretizzata attraverso la pubblicazione di una serie di monografie, mostre con cataloghi a stampa e convegni monografici. Per facilitare la diffusione dei risultati delle ricerche – oltre che come occasione di ricerche originali – ha inoltre coordinato una serie di volumi dedicati alle singole comunità della Valpolicella, attraverso la collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali e pro loco e numerosi cicli di lezioni e visite guidate in collaborazione con le biblioteche locali coinvolgendo in queste attività un centinaio di collaboratori tra naturalisti, geografi, archeologi, storici. Non ultima la consulenza per laureandi con tesi sul territorio della Valpolicella che ha portato oltreché a rafforzare i rapporti di collaborazione con istituti universitari, a creare le occasioni per ricerche originali su questo territorio. Dal 2002 è incaricato dall’Università degli Studi di Verona per un insegnamento di avvio alla ricerca d’archivio per il corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Sempre per l’Università degli Studi di Verona ha curato il Dizionario degli artigiani e artisti veronesi nell’età delle Serenissima (1406-1530), edito nel 2007.
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