Edizione elettronica dell'Annuario Storico della Valpolicella per i volumi XV (1999-2000)-XXII (2006-2007). In questa versione, corrispondente a quella a stampa, è possibile ricercare all'interno dei volumi e degli indici analitici delle annate precedenti.
Le modalità di navigazione La schermata in apertura propone i link diretti ai singoli volumi e agli indici. Una volta aperta la copertina di un’annata si può scegliere, tramite una barra di navigazione posta alla base, di accedere al rispettivo frontespizio, al colophon o al sommario. Dalla pagina del sommario si possono aprire i singoli articoli o la sezione Osservatorio, attraverso un link segnalato da una freccia che appare a fianco del corrispondente titolo. In ognuna delle queste schermate appare a sinistra un menu di navigazione dal quale è possibile in qualsiasi momento accedere direttamente agli altri volumi o effettuare alcune operazioni all’interno dell’articolo o della sezione aperta (ricerca, stampa, uscita). Le funzioni di ricerca Sono inserite due funzioni di ricerca: trova e cerca. La prima individua semplici parole all’interno del singolo articolo o sezione aperta. La seconda permette di effettuare ricerche complesse nel singolo articolo o in tutte le annate dell’Annuario. Dalla schermata accessoria che si attiva in questo caso si deve scegliere la modalità di ricerca (per tutte le parole inserite o per corrispondenza esatta delle parole, per troncamento e così via) e selezionare il percorso entro il quale effettuare la ricerca, secondo le funzioni del programma Acrobat Reader o similari utilizzati.
Compatibilità con i diversi browser e-ASValp funziona regolarmente con Internet Explorer e Mozilla. Con Safari segnala un errore di caricamento di pagina nel passaggio tra una sezione e l'altra: è però sufficiente dare l'OK nella maschera di dialogo e le pagine vengono regolarmente caricate. Google Chrome non riesce invece ad aprire i PDF in cui è strutturata questa versione.
L'edizione è stata coordinata da Andrea Brugnoli; la progettazione e realizzazione informatica si deve a Luigi Speri.
